Un'altra figura molto importante, soprattutto dei corsi di formazione di lunga durata o rivolti ad un utenza particolareggiata e problematica, è il tutur.
Per introdurre il ruolo del tutor ho trovato su Wikipedia una spiegazione esaustiva:
"Il tutor nella formazione è colui che si rende responsabile di un gruppo, di un'aula, di un percorso formativo. È una figura professionale, distinta dal docente o dal progettista e che spesso viene individuata nei giovani che approcciano il mestiere. Questo in effetti è in contraddizione con il significato iniziale di sostegno e guida perché appare invece come un ruolo più segretariale.
Oggi la figura del tutor aggiunge valore all'attività formativa. Tra gli ambiti in cui trova collocazione la professionalità del tutor ha assunto particolare centralità l'apprendimento con l'E-Learning o l'apprendimento in rete.
In questi campi innovativi di apprendimento il ruolo che riveste il tutor diventa centrale, poiché la formazione a distanza con la rete necessità più che mai di attenzione e cura del singolo discente, presidio dei processi e animazione della comunità in apprendimento."
Il tutor quindi è una figura molto importante ma anche sottovalutata, questo ruolo è spesso lasciato ai giovani per dare la possibilità a loro di fare esperienza sul campo anche se in realtà questa figura professionalesi trova di fronte ad un'enorme complessità da gestire.
Infatti il tutor andrà ad interagire con dinamiche relazionali, di comunicazione ed emotive non sempre semplici da tenere sotto controllo o da risolvere.
Entrando nello specifico il tutor può avere varie mansioni, può organizzare e gestire le attività di gruppo che il docente propone, può aiutare il docente a gestire la discussione d'aula, può accogliere richieste e dubbi dei corsisti per riuscire a risolvere le problematiche...e molte altre.
Ovviamente in base alla tipologia di corso anche il ruolo e le mansioni che il tutor si troverà a svolgere sono differenti e possono spaziare a 360°.
Per introdurre il ruolo del tutor ho trovato su Wikipedia una spiegazione esaustiva:
"Il tutor nella formazione è colui che si rende responsabile di un gruppo, di un'aula, di un percorso formativo. È una figura professionale, distinta dal docente o dal progettista e che spesso viene individuata nei giovani che approcciano il mestiere. Questo in effetti è in contraddizione con il significato iniziale di sostegno e guida perché appare invece come un ruolo più segretariale.
Oggi la figura del tutor aggiunge valore all'attività formativa. Tra gli ambiti in cui trova collocazione la professionalità del tutor ha assunto particolare centralità l'apprendimento con l'E-Learning o l'apprendimento in rete.
In questi campi innovativi di apprendimento il ruolo che riveste il tutor diventa centrale, poiché la formazione a distanza con la rete necessità più che mai di attenzione e cura del singolo discente, presidio dei processi e animazione della comunità in apprendimento."
Il tutor quindi è una figura molto importante ma anche sottovalutata, questo ruolo è spesso lasciato ai giovani per dare la possibilità a loro di fare esperienza sul campo anche se in realtà questa figura professionalesi trova di fronte ad un'enorme complessità da gestire.
Infatti il tutor andrà ad interagire con dinamiche relazionali, di comunicazione ed emotive non sempre semplici da tenere sotto controllo o da risolvere.
Entrando nello specifico il tutor può avere varie mansioni, può organizzare e gestire le attività di gruppo che il docente propone, può aiutare il docente a gestire la discussione d'aula, può accogliere richieste e dubbi dei corsisti per riuscire a risolvere le problematiche...e molte altre.
Ovviamente in base alla tipologia di corso anche il ruolo e le mansioni che il tutor si troverà a svolgere sono differenti e possono spaziare a 360°.
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