Ciao a tutti,
ho pensato e ripensato a cosa potevo inserire nel mio blog che fosse utile, interessante e soprattutto originale e che potesse riflettere sulla formazione in un ottica diversa.
Sono dunque partita da una domanda: Che formatore sei?
Sono convinta che quando usciremo dall'università saremo sommersi da una miriade di offerte diverse e dovremo decidere che formatore diventare!
Le figure professionali che potremo ricoprire con i nostri studi sono molteplici quindi, perchè non riflettere sulle nostra aspirazioni per evitare di intraprendere strade sbagliate!?!
Pensavo di esporre le varie figure professionali che andranno poi a operare nel mondo della formazione...
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ho pensato e ripensato a cosa potevo inserire nel mio blog che fosse utile, interessante e soprattutto originale e che potesse riflettere sulla formazione in un ottica diversa.
Sono dunque partita da una domanda: Che formatore sei?
Sono convinta che quando usciremo dall'università saremo sommersi da una miriade di offerte diverse e dovremo decidere che formatore diventare!
Le figure professionali che potremo ricoprire con i nostri studi sono molteplici quindi, perchè non riflettere sulle nostra aspirazioni per evitare di intraprendere strade sbagliate!?!
Pensavo di esporre le varie figure professionali che andranno poi a operare nel mondo della formazione...
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2 commenti:
Ciao Katia!Devo dire che il titolo del tuo blog mi ha colpito, forse perchè fino ad ora mi sono posta poche volte questa domanda.
Hai ragione, è fondamentale capire, una volta laureati, quale formatore si vuole essere, dato che è una figura professionale molto articolata e anche per poter poi dare il meglio di se stessi.
Spero che il tuo blog mi possa essere di aiuto!Ciao Laura
Ciao Katia, anchio sono rimasta colpita dal titolo del tuo blog...davvero molto e mi ha fatto riflettere. Credo che sia importante come dici tu capire nel tempo che tipo di formatori si vuole diventare, però secondo me non basta questa semplice decisione. Quando tutti noi saremo laureati ci ritroveremo nella "stessa barca" cioè saremo genericamente formati per la nostra professione, quello che secondo me fa davvero la differenza sono due aspetti: primo la nostra personalità, secondo ulteriori esperienze formative e lavorative che vorremo mettere in atto da quel momento in poi; prima di sapere che formatore vorremo essere dobbiamo provare ancora esperienze nuove, diverse, concrete. Quando parlo di queste cose miriferisco all'esperienza degli stage, dei corsi di perfezionamento, dei master e di tutte quelle cose che ci permettono di sperimentare per capire cosa vogliamo essere con più consapevolezze e conoscenza del mondo. Ciao e grazie per avermi fatto riflettere. Chiara
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