Non tutte le persone sono portate a relazionarsi con l'aula, molti preferiscono operare dietro alle quinte...
Il ruolo del progettista è indispensabile, è lui che, con la sua professionalità, riflessività ed inventiva andrà poi a creare i percorsi formativi.
Ogni evento formativo ben riuscito e che porta a buoni risultati parte da una progettazione con delle basi solide.
La primissima fase nella progettazione di un intervento formativo è l'analisi dei bisogni, essa farà poi riflettere sulla situazione reale per trovare contenuti, strumenti e modalità per attuare l'intervento.
L'analisi dei bisogni può avere vari scopi e può essere effettuata in diverse situzioni.
Ovviamente un intervento formativo dovrebbe essere preventivo cioè non dovrebbe risolvere situazioni già critiche ma prevenire le problematiche.
Non sempre comunque al formatore è richiesto di fare un'analisi dei bisogni infatti esso può anche cercare di creare un intervento su analisi fatte da altre professionalità magari all'interno della realtà aziendale.
Cercando di concretizzate tutta questa teoria cercherò di delineare in maniera concreta la figura di un "progettista tipo" secondo la mia piccola esperienza:
Molti progettisti operano dell'ambito dei finanziamenti, tra cui i più noti sono dati dal Fondo Sociale Europeo che in collaborazione con le regioni attuano analisi del territorio per erogare formazione professionalizzante o di aggiornamento e specializzazione spendibile nel territorio.
Al progettista in questione non verrà chiesto di attuare l'analisi del territorio ma di riflettere, con le analisi alla mano, su che tipologie di figure professionali bisogna formare.
Il progettista dunque andrà a riflettere sulla figura professionale che si andrà a creare, sulle motivazioni che l'ha spinto a questa scelta, sui contenuti da inserire all'interno del corso e sulla reale spendibilità della quallifica da parte dei fruitori.
Il formatore progettista all'interno di un'azienda avrà altre priorità, la formazione che andrà a pensare è di tipo transazionale, dove molto importanti sono lo scopo e i risultati.
Il ruolo del progettista è indispensabile, è lui che, con la sua professionalità, riflessività ed inventiva andrà poi a creare i percorsi formativi.
Ogni evento formativo ben riuscito e che porta a buoni risultati parte da una progettazione con delle basi solide.
La primissima fase nella progettazione di un intervento formativo è l'analisi dei bisogni, essa farà poi riflettere sulla situazione reale per trovare contenuti, strumenti e modalità per attuare l'intervento.
L'analisi dei bisogni può avere vari scopi e può essere effettuata in diverse situzioni.
Ovviamente un intervento formativo dovrebbe essere preventivo cioè non dovrebbe risolvere situazioni già critiche ma prevenire le problematiche.
Non sempre comunque al formatore è richiesto di fare un'analisi dei bisogni infatti esso può anche cercare di creare un intervento su analisi fatte da altre professionalità magari all'interno della realtà aziendale.
Cercando di concretizzate tutta questa teoria cercherò di delineare in maniera concreta la figura di un "progettista tipo" secondo la mia piccola esperienza:
Molti progettisti operano dell'ambito dei finanziamenti, tra cui i più noti sono dati dal Fondo Sociale Europeo che in collaborazione con le regioni attuano analisi del territorio per erogare formazione professionalizzante o di aggiornamento e specializzazione spendibile nel territorio.
Al progettista in questione non verrà chiesto di attuare l'analisi del territorio ma di riflettere, con le analisi alla mano, su che tipologie di figure professionali bisogna formare.
Il progettista dunque andrà a riflettere sulla figura professionale che si andrà a creare, sulle motivazioni che l'ha spinto a questa scelta, sui contenuti da inserire all'interno del corso e sulla reale spendibilità della quallifica da parte dei fruitori.
Il formatore progettista all'interno di un'azienda avrà altre priorità, la formazione che andrà a pensare è di tipo transazionale, dove molto importanti sono lo scopo e i risultati.
1 commento:
La parte del formatore come progettista è un afigura che spesso non oene trattata in modo così completo. ho Avuto l'occasione di aafiancare un formatore progettisrta durante il tirocinio e mi sono accorta di quanta preparazione "tecnica "richieda il ruolo. Realizzare un progetto formativo a partire deall'analisi dei bisogni svolta presso il committente, non è un'attività semplice, richiede competenze specifiche riguardo l'argomento da trattare, capacità di selezionare i materiali e le fonti da utilizzare, predisporre e ventuli esercitazioni coerenti con i contenuti, oltra ad organizzare i tempi, i materieli necessari ecc.
Il progettista puù diventare anche il formatore in aula nelle situazioni puù semplici, ma in genere in molte società si tende ad individuare due figure differenti per quesri compiti, anche per avere un maggiore controllo ed una supervisione: due teste lavorano meglio di una!
http://chiaracesaro.blogspot.com/
In questo blog ci sono molte informazioni dettagliate riguardo al formatore progettista ed ai diversi compiti che può assolvere chi si trovasse a lavorare come tale.
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